Salvini si ricorda dei cattolici solo quando gli conviene
17 Maggio 2015
La notizia della ragazzina dodicenne aggredita e minacciata da un compagno di classe, presa a pugni e insultata perché indossava una collanina con il crocifisso, non va assolutamente sottovalutata.
Detto ciò, non si deve neppure strumentalizzare la vicenda come invece ha fatto puntualmente Matteo Salvini. Il quale quando c’è da attaccare perché il protagonista dell’aggressione è un ragazzino di origini africane allora strepita e s’indigna, eccedendo nelle sue solite strumentalizzazioni ad uso elettorale.
Ma la difesa delle nostre radici e della libertà religiosa e di espressione non è a senso unico. Liberiamoci dall’intolleranza, quindi, da una parte e dall’altra.