San Francesco fa il miracolo sul web, ma non lasciamoci ingannare
12 Luglio 2013
di redazione
La webcam della tomba di San Francesco d’Assisi, on line per tutto il giorno, registra numeri da capogiro dopo l’elezione di Bergoglio: 18 milioni di accessi, 123 Paesi, 5 mln di MB utilizzati, quasi 16.000 ore di connessioni in 3 mesi. San Francesco diventa quindi il santo più popolare sul web e la stampa grida già all’ultimo miracolo del poverello di Assisi. Complice il Papa che ha scelto il suo nome. Gli accessi alla tomba arrivano principalmente dall’Italia ma anche dal Brunei e dagli Emirati Arabi. E lassù verso il cielo, "Collegati con la tomba di San Francesco e ti sentirai come a casa", hanno detto in un messaggio all’astronauta Luca Parmitano i frati francescani. Ma attenzione a non ridurre San Francesco all’immaginetta olografica di Internet. Nel 2010, l’allore Pontefice Ratzinger mise in guardia da una visione del Santo "non di chiesa", il Francesco della storiografia laica che viene raccontato come l’uomo della rivoluzione dentro la chiesa e contro la chiesa. Francesco, scrisse Papa Benedetto, "capì invece che anche il diritto della Chiesa è necessario per dar forma al rinnovamento".