San Francisco, la metro è gratis dopo l’attacco hacker
29 Novembre 2016
L’azienda del trasporto pubblico di San Francisco, la ‘Sfmta/Muni’ (la Municipal Transportation Agency) è stata vittima nel fine settimana di un attacco ‘ransomware’, tipo di malware che limita l’accesso del dispositivo richiedendo un riscatto. I cybercriminali hanno bloccato il sistema informatico pretendendo il pagamento di un cospicuo riscatto per far sì che tutto ritornasse accessibile.
Gli hacker attaccano il trasporto pubblico e intanto i cittadini viaggiano gratis: è la sintesi di quanto accaduto a San Francisco dove l’azienda del trasporto pubblico ‘Sfmta/Muni’ ha subito nel fine settimana un attacco del tipo ‘ransomware’.
Sui terminali dei dipendenti della Muni venerdì è apparso il messaggio: “Siete hackerati, tutti i dati criptati”. Conteneva un indirizzo e-mail con dominio russo come riferimento per il pagamento. Per il sito Hoodline, all’azienda sarebbe stato chiesto un riscatto di circa 73 mila dollari in Bitcoin. Vittima dei criminali solo un quarto dei computer, abbastanza da richiedere il blackout d’emergenza dell’intero sistema informatico.
Si tratta dell’ennesimo esempio della pericolosità del “ransomware“, che prende di mira non solo singoli utenti ma anche organizzazioni e aziende. In estate un attacco di questo tipo ha paralizzato un’intera clinica di Los Angeles, costringendo il personale a tornare a carta e penna per trattare i pazienti. Secondo la società di sicurezza Check Point Software Technologies, gli attacchi ‘ransomware’ sono aumentati in modo esponenziale: l’Italia è diventato il quarto paese Ue nel mirino e il quarantunesimo a livello mondiale.