Sanità. Obama sfida i repubblicani: “La riforma si farà entro il 2009”

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Sanità. Obama sfida i repubblicani: “La riforma si farà entro il 2009”

23 Luglio 2009

"Approveremo la riforma sanitaria entro quest’anno". Il presidente americano Barack Obama ha lanciato la sua sfida durante la conferenza stampa mercoledì sera alla Casa Bianca.

"Sarà una riforma che abbassa i costi, offre più scelte e assicura la copertura ad ogni americano. E lo faremo entro il 2009", ha sottolineato il presidente americano Obama nel suo discorso. Una promessa grazie alla quale si potrà ricostruire "un’economia più forte del passato. I costi crescenti delle assicurazioni sanitarie sono in questo momento il fattore più pesante nell’incremento del deficit. E senza questo piano si rischia di sbancare il bilancio federale".

Il presidente ha sottolineato che i repubblicani vedono nella lotta contro la riforma un modo per infangare la sua immagine. "Alcuni repubblicani vogliono bloccare la riforma sanitaria per farmi a pezzi. Sia ben chiaro. Non sono io il problema. Io ho un’ottima assicurazione sanitaria. Come i membri del Congresso. Il problema è per i milioni di americani che sono senza copertura sanitaria".

I membri dell’opposizione e alcuni democratici conservatori temono che il costo dell’estensione a tutti gli americani della copertura sanitaria possa pesare troppo sul deficit federale. Ma per Obama è possibile evitare questo problema usando meglio i fondi già disponibili, coprendo due terzi delle spese, e tassando i più ricchi, il terzo mancante dei costi. Il presidente americano ha ribadito che la riforma non dovrà essere pagata dalla classe media.

Ma è stata proprio la riforma promessa ad avere effetti negativi sulla sua immagine. I sondaggi mostrano una caduta di popolarità di Obama, soprattutto sulla sua gestione della difficile battaglia per estendere la protezione sanitaria a 47 milioni di americani che ne sono privi.