Sanità. Truffe per ottenere sanzioni, 442 condanne in Puglia
29 Ottobre 2009
di redazione
Tra le persone coinvolte diverse avevano redditi da ricchi poi improvvisamente precipitati al limite della indigenza. In un anno la loro condizione reddituale era peggiorata in maniera profonda: da una dichiarazione tra i 150.000 e i 200.000 euro l’anno erano passati a redditi così bassi da fare scattare il diritto all’esenzione dal ticket sanitario. È stato questo ad insospettire la guardia di finanza di Andria che ha scoperto cos la truffa messa a segno nei confronti del sistema sanitario nazionale da parte di 442 persone nei comuni della Asl Bat.
Tra le persone condannate ci sono anche professionisti, dipendenti pubblici e addetti ai lavori: due caposala e alcuni infermieri. La percentuale più alta di irregolarità (i reati sono di truffa e falso ideologico), riguardano Minervino Murge, con il 5% delle ricette truffaldine, poi Trani, con il 2% e a seguire gli altri comuni della provincia di Barletta – Andria – Trani. Il sistema sanitario recupererà l’importo dei ticket non pagati, mentre la multa di 5.000 euro che le 442 persone dovranno pagare, finirà nelle casse dello Stato, che recupererà così 2.210.000 euro