Sanremo Pride 2016, musica arcobaleno
10 Febbraio 2016
D’ora in poi chiamiamolo Sanremo Pride. Il festival della canzone italiana edizione 2016, presentato da Carlo Conti, è un palcoscenico infiocchettato con nastri arcobaleno dove il ddl Cirinnà sulle unioni civili che oggi si vota in Senato è un convitato neanche troppo di pietra.
Sul palco del festival, tra dichiarazioni e photo-opportunity, sfilano i nastri colorati portati in scena da Noemi e poi da Enrico Ruggeri, Arisa, i Bluvertigo e Irene Fornaciari. Su Twitter, furoreggia l’hashatag #SanremoArcobaleno. Laura Pausini parla del suo disco, Simili: "La parola ‘Simili’ rappresenta un fatto importante per me, ovvero essere uguali e differenti, rispettare le persone che incontriamo anche se sono diverse da noi. Mi piace pensare che le persone simili possano proteggersi e non dividersi".
Standing ovation per sir Elton John, che sottolinea: "Non avrei mai pensato di diventare papà e di avere la vita che ho avuto" (Elton John e il suo partner hanno avuto un bimbo nato da una madre surrogata in California il giorno di Natale del 2010; non è noto chi dei due padri sia quello effettivo del bambino), e non si fa mancare una lezioncina sul suo impegno "in Africa, vicino a persone della Chiesa che aiutano persone malate".
"Oggi il mondo è un luogo difficile in cui vivere per tante persone. Dobbiamo avere un approccio cristiano per aiutare queste persone. Solo così il mondo sarà un posto migliore", chiosa la rockstar. Amen.