Santoro: “Su informazione Prodi come Berlusconi”
09 Ottobre 2007
di redazione
Il giornalista Rai Michele Santoro ritiene
che quanto alla libera informazione, l’atteggiamento del presidente del
Consiglio Romano Prodi sia lo stesso del suo rivale e predecessore a Palazzo
Chigi Silvio Berlusconi.
“La reazione di prodi è uguale a
quella di Berlusconi, dimostra un’insofferenza nei confronti dell’informazione
libera”, dice Santoro in un’intervista pubblicata oggi dal quotidiano
“La Stampa”.
Dopo la contestata puntata di
“Annozero” sulla giustizia della scorsa settimana — che aveva
scatenato un vespaio di polemiche, in particolare da parte del Guardasigilli
Clemente Mastella — Prodi aveva parlato di un modo di fare informazione
“poco serio e poco professionale”. Salvo poi correggere il tiro,
affermando che si trattava di “una semplice critica” e non di un
tentativo di censura.
“L’unica differenza tra Prodi e
Berlusconi, ma non è una differenza da poco — ha aggiunto Santoro –, è che il
famoso editto di Sofia si concretizzò, nel senso che [Daniele] Luttazzi,
[Marco] Travaglio e io fummo cancellati dalla televisione. Oggi questo non è
successo, almeno finora. Siamo ancora in onda”.
La prossima puntata di
“Annozero”, prevista per giovedì, affronterà il tema della sicurezza.