Sardegna, Sacconi (Ncd): confermata la regola della coalizione più ampia
18 Febbraio 2014
di redazione
Secondo il presidente dei senatori del Nuovo Centrodestra, Maurizio Sacconi: "Il voto della Sardegna ha oggettivamente un significato generale. Tra le due coalizione di centrodestra e di centrosinistra ha vinto quella che ha saputo avere maggiore coesione. Non hanno aiutato l’accreditamento del Partito democratico come forza moderata da parte di Berlusconi né la contemporanea aggressione polemica nei confronti di Alfano. L’unità dei moderati potrà essere il frutto di un percorso difficile ma possibile se giorno dopo giorno vi sarà rispetto ed ascolto degli uni verso gli altri, in funzione di un progetto comune per l’Italia e sulla base di una leadership scelta con il metodo delle primarie. Ad essa devono concorrere tutti coloro che sanno riconoscere i limiti di una sinistra che non è diventata socialdemocratica e che continua ad avere freni ideologici sulla politica del lavoro, tentazioni giustizialiste, attitudine a complicare la vita delle persone e delle imprese nel nome di una non risolta antropologia negativa. Con essa sono possibili solo governi di scopo fondati sull’emergenza nazionale e sostenuti da una forte volontà competitiva dei moderati".