Sarko’ e il modello italiano

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Sarko’ e il modello italiano

11 Gennaio 2008

E’ singolare il modo in cui i giornali italiani (quasi
tutti) hanno trattato la conferenza d’inizio d’anno di Nicolas Sarkozy. Stando
alle cronache nostrane l’argomento più importante trattato dal presidente
francese sembra sia stato il suo prossimo matrimonio con la modella italiana
Carla Bruni.

In realtà Sarkozy ha assestato tre colpi secchi alle ambizioni
internazionali dell’Italia e alla sua politica estera che sono stati (forse per
carità di patria) poco notati.

La tripletta ha avuto più o meno questo tono: andremo avanti
sull’Unione Mediterranea contro tutti i possibili dubbi dei partner europei (l’Italia
ne ha avanzati parecchi); faremo di tutto per allargare il G8 alla Cina, all’India,
al Brasile, al Messico e al Sudafrica e se l’Italia avrà da ridire è
comprensibile ma poco importa; ci impegneremo a far entrare nel Consiglio di
Sicurezza dell’Onu la Germania, il Giappone, l’India, il Brasile e un grande
paese africano.  Delle sudate ambizioni
italiane in questo senso manco una parola.

Trova conferma nei fatti una battuta che circola da un po’:
“Mentre Prodi parla del modello tedesco e del 
modello francese, Sarkozy fotte il modello (e la modella) italiani.