Sarkozy si appella all’Argentina per liberare la Betancourt

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Sarkozy si appella all’Argentina per liberare la Betancourt

07 Dicembre 2007

Il presidente francese
Nicolas Sarkozy si è rivolto al governo argentino per la
liberazione dell’ ostaggio franco-colombiano Ingrid  Betancourt. 

“Per raggiungere il mio obiettivo posso
contare sull’appoggio di tutti i francesi”, ha scritto Sarkozy al presidente
uscente Nestor Kirchner. “Ma ho bisogno- ha aggiunto – anche del suo aiuto.
Gliene sarei molto grato come tutti i miei connazionali”.

L’Eliseo attende ancora una risposta dal
leader delle Farc (Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia), Manuel
Marulanda. Il comunicato diffuso stanotte da un gruppo delle Farc non può
infatti essere considerato come una risposta congrua all’appello lanciato da
Nicolas Sarkozy per la liberazione di Ingrid Betancourt e degli altri ostaggi nelle mani del gruppo di
guerriglieri marxisti in Colombia.

Quella inviata stanotte “non può essere considerata come una risposta di
Manuel Marulanda”, ha infatti dichiarato il portavoce dell’Eliseo, David
Martinon, che ha definito “sibillina, ambigua e soprattutto anonima”
la dichiarazione attribuita alle Forze armate rivoluzionarie della Colombia
dall’agenzia Anncol.

In quella dichiarazione le Farc definiscono “affidabile” il messaggio
del presidente francese, ma ribadiscono le loro richieste di demilitarizzazione
di una vasta regione del paese per 45 giorni e di uno scambio di prigionieri. “Per
noi questo non vale come una risposta da parte di Manuel Marulanda cui è stato
inviato il messaggio”, spiegato il portavoce dell’Eliseo.

Intanto anche i figli dell’ostaggio franco-colombiano Ingrid Betancourt, prigioniera da oltre
cinque anni delle Farc in Colombia, hanno lanciato attraverso la radio degli
appelli alla madre invitandola a prendersi cura di sè, mangiare e farsi tornare
“la voglia di vivere”.

Dai microfoni di Radio France Internationale il figlio Lorenzio Delloye, 19
anni, ha supplicato in diretta: “Voglio che tu viva, che tu mangi il meglio
possibile e che tu ritrovi la voglia di vivere”. Nelle ultime foto che hanno
fatto il giro del mondo la Betancourt
appare smagrita, senza forze, con gli occhi bassi e in posa da persona vinta.
Ieri per la prima volta un presidente francese, Nicolas Sarkozy, aveva lanciato
un appello televisivo agli ostaggi e alle Farc per chiedere un rapido rilascio
della Betancourt e dei suoi
compagni di prigionia. “Prenditi cura di te” gli ha fatto eco la sorella
Melanie da New York, dove si trova, con voce commossa.