Scajola: “incentivi per l’auto? dobbiamo muoverci con l’Europa”
27 Dicembre 2008
di redazione
Per gli incentivi alla rottamazione per auto e moto bisogna muoversi in sintonia con l’Europa, in attesa di aspettare quale sarà la mossa degli Stati Uniti. Questo il parere espresso da Claudio Scajola, ministro dello Sviluppo economico del governo Berlusconi sulle pagine del "Sole 24 Ore" di oggi. In ogni caso, spiega il ministro, non saranno aiuti diretti quanto incentivi legati a "un pacchetto sul clima e sulla riduzione di consumo energetico".
L’accento negli Usa è sulla svolta verso la cosiddetta "green economy", un treno che l’Italia non intende perdere. "Promuoveremo la crescita delle fonti rinnovabili – continua Scajola – si dovrà passare dall’attuale 15 al 25%. Per rafforzare l’industria in questo comparto, per il quale siamo troppo dipendenti dall’estero, nelle prossime settimane distribueremo i 200 milioni di incentivi del programma "Industria 2015" per l’efficienza energetica".
Il settore energetico è uno dei punti dolenti dello scenario internazionale. Per il ministro, il prezzo equo del petrolio si fissa a 60 dollari mentre ribadisce la scelta del governo sul nucleare: "Rimangono tutte le ragioni che hanno portato il governo ad avviare il ritorno dell’Italia al nucleare per riequilibrare il mix delle fonti e delle tecnologie utilizzate". Eventuali reazioni negative? "Tutto il mondo investe sul nucleare pulito – replica Scajola. Non siamo diversi dagli altri, deve prevalere la forza del buon senso".
Il ministro ha idee chiare anche sulla proposta della "settimana corta" per ridurre il numero degli esuberi. "E’ una proposta ragionevole in un periodo di difficoltà ma la nostra esigenza è lavorare di più per produrre di più"
fonte: APCOM