Scajola, legale respinge l’accusa di finanziamento illecito
27 Maggio 2014
di redazione
I pm si accaniscono sull’ex ministro Scajola. Mentre in Liguria arrivano il sostituto procuratore della Dia e i giudici che stanno indagando sui documenti sequestrati nella villa di Scajola, il pm di Imperia chiede il rinvio a giudizio per alcuni pagamenti relativi alla ristrutturazione della villa dell’ex ministro e lo accusa anche di ricettazione. Da una parte, insomma, la indagine su Chiara Rizzo, la moglie dell’ex parlamentare di Forza Italia Amedeo Matacena, latitante a Dubai. L’accusa per Scajola è di aver favorito con la Rizzo la latitanza di Matacena. Dall’altra le nuove indagini, da cui ancora una volta l’ex ministro si difende lasciando parlare i suoi legali: respinta "duramente" l’accusa di finanziamento illecito per la ristrutturazione della villa, mentre l’accusa di ricettazione si basa su una indagine ancora "poco chiare".