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Scajola, Pm scatenati. Ci mancavano le anfore dell’antica Roma
30 Luglio 2013
di redazione
Scajola nel mirino. Due perquisizioni, una casa e l’altra in ufficio. Una per traffico di reperti archeologici, l’altra per finanziamento illecito. Quella che però fa riflettere è la perquisizione dei carabinieri del nucleo tutela del patrimonio culturale di Savona, ordinata dal pm Giovan Battista Ferro, che indaga su un traffico di anfore dell’antica roma trafugate dai relitti della Gallinara. Gli investigatori hanno trovato effettivamente delle anfore a casa di Scajola, ma il suo avvocato ha subito risposto "sono regolarmente corredate da certificazione della Sovrintendenza ai Beni Culturali". Dunque, la casa di un ex ministro perquisita e l’accusa indiretta di archeomafie, quel confine tra organizzazioni criminali, trafficanti e cultori di opere d’arte dove si perde la provenienza (illecita) di pezzi della nostra storia. Vedremo come andrà a finire l’ennesima inchiesta della magistratura, il caso delle anfore dell’Antica Roma, ma Scajola meritava davvero questa visita della polizia culturale?
