Scarcerazione Galan, il no dei giudici

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Scarcerazione Galan, il no dei giudici

03 Agosto 2014

I giudici decidono che non ci sarà scarcerazione per Giancarlo Galan, ex ministro ed ex governatore della Regione Veneto indagato nella inchiesta sul Mose di Venezia. Galan deve restare in carcere. La decisione è arrivata dopo quattro ore di camera di consiglio. Sono state respinte le richieste dalla Difesa di Galan, che aveva chiesto la scarcerazione o perlomeno gli arresti domiciliari per l’ex ministro. Ma i giudici hanno anche respinto una serie di contestazioni che erano state avanzate a Galan su fatti antecedenti al 2008, come le accuse su finanziamenti elettorali e sulla ristrutturazione della sua villa. Galan è stato arrestato il 22 luglio scorso dopo che il Senato aveva concesso l’autorizzazione all’arresto.