Schifani denuncia a Marini le inadempienze dell’Aran

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Schifani denuncia a Marini le inadempienze dell’Aran

25 Maggio 2007

Il senatore Renato Schifani, capogruppo di Forza Italia, in
una lettera al presidente del Senato Marini denuncia “con rammarico” il mancato
invio dei rapporti trimestrali sull’andamento delle retribuzioni di fatto dei
pubblici dipendenti dall’agosto 2006.
“Debbo con rammarico rilevare – rileva l’esponente azzurro –
che l’ultimo rapporto trasmesso al Parlamento risale all’agosto 2006. Da allora
l’Agenzia, oggetto di un’assai discutibile operazione di spoil system,  non ha ritenuto di adempiere ad un preciso
obbligo di legge, nonostante ad oggi siano già disponibili i dati aggiornati a
tutto il 2006. “Tale vicenda – osserva Schifani – è stata già sollevata nei
lavori del Senato lo scorso 12 aprile, nel corso dello svolgimento di una
interrogazione urgente presentata da trentanove senatori del gruppo che mi
onoro di presiedere. In quell’occasione, la risposta del Governo, per bocca del
Sottosegretario di Stato, on. Gian Piero Scanu, fu del tutto evasiva circa le
cause del grave ritardo e circa le iniziative che il Governo intendeva assumere
per garantire il tempestivo rispetto della legge. Né nel mese trascorso vi sono
state novità sul punto”.

Secondo l’articolo 46 del decreto legislativo 165 del 2001,
l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN)
dovrebbe trasmettere al Governo, al Parlamento e ai Comitati di settore, con
cadenza trimestrale un rapporto contenente appunto l’andamento delle
retribuzioni di fatto dei pubblici dipendenti. “Uno strumento conoscitivo
indispensabile – secondo il senatore – perché consente di verificare
l’andamento delle retribuzioni del settore pubblico degli ultimi anni,
mettendole a confronto con le dinamiche del settore privato e con l’aumento del
costo della vita”.

LEGGI L’INTERO TESTO DELLA LETTERA