Schulz lascia il Parlamento Ue: vuole sfidare la Merkel
25 Novembre 2016
Dopo oltre vent’anni al Parlamento europeo – di cui gli ultimi 6 come presidente – , Martin Schulz, lascerà l’anno prossimo l’impegno europeo per dedicarsi alla politica nazionale. Lo ha annunciato lui stesso stamane a Strasburgo, confermando le anticipazioni della stampa tedesca: si candiderà alle prossime elezioni per il rinnovo del Bundestag, e – anche se non ha ancora confermato di voler essere il contendente socialdemocratico di Angela Merkel per il cancellierato – è sicuramente uno dei possibili candidati.
Schulz vuole, infatti, guidare la lista del suo partito, l’Spd, nel land Renania Nord -Vestfalia per le elezioni del prossimo settembre. In Germania da settimane si fa il suo nome come possibile sfidante della Merkel che solo domenica scorsa aveva annunciato di ricandidarsi per un quarto mandato. Ma il dibattito interno per la leadership nel partito non è chiuso affatto. La corsa tra i socialdemocratici è aperta con almeno altri due candidati di peso oltre a Schulz: l’attuale presidente del partito, Sigmar Gabriel, che è anche ministro dell’Economia e vicecancelliere nel presente governo di Große Koalition, e il sindaco-governatore di Amburgo, Olaf Scholz. Secondo fonti dell’Spd, la direzione del partito non farà la sua scelta finale sulla candidatura fino a gennaio.
Intanto, quando nel prossimo febbraio l’attuale ministro degli Esteri Frank-Walter Steinmeier diventerà presidente della Repubblica federale, proprio Schulz potrebbe succedergli come capo della diplomazia tedesca.