Sciopero della scuola, Sindacati: “Giannini dimettiti”
21 Maggio 2016
di redazione
Nuovo sciopero nella scuola. Dopo i Cobas, sono scesi in piazza Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals con cortei e iniziative in tutta Italia, anche davanti al ministero dell’Istruzione. I sindacati hanno chiesto di rinnovare il contratto di lavoro, fermo da anni.
Allo sciopero ha aderito il 9,04% del personale in servizio, secondo quanto ha rilevato il Dipartimento della Funzione Pubblica. Il dato ha fatto rilevare a Francesca Puglisi, responsabile Scuola del Pd che “rispettiamo questi insegnanti e amministrativi, ma non possiamo non constatare che finalmente le incomprensioni con il mondo della Scuola si stanno risolvendo”.
Dure le critiche al governo. “Chiediamo le dimissioni del ministro dell’Istruzione Stefania Giannini e se non ci saranno risposte siamo pronti a proclamare lo sciopero generale”, ha detto il segretario nazionale di Flc Cgil, Luigi Rossi, alla fine della manifestazione organizzata a Cagliari per il rinnovo del contratto della Scuola.
“Un anno dopo lo sciopero di maggio 2015, ancora protestiamo contro la legge sulla buona Scuola che non da’ risposte – ha spiegato Rossi – nella legge 107, infatti, non esiste alcun riferimento al personale tecnico amministrativo, ne’ all’obbligo scolastico e tanto meno al sistema dell’apprendimento permanente”.