Sciopero generale. A Roma comizio con la segretaria Cgil Camusso

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Sciopero generale. A Roma comizio con la segretaria Cgil Camusso

06 Settembre 2011

È in corso lo sciopero generale indetto dalla Cgil in tutta Italia, per protestare contro la manovra finanziaria del governo. A Roma il corteo è partito alle 9 da Piazza dei Cinquecento (zona Stazione Termini) per poi attraversare le vie in direzione del Colosseo, nei cui pressi è da poco iniziato il comizio finale, con gli interventi del segretario nazionale della Cgil Susanna Camusso e di Claudio Di Berardino, segretario di Roma e del Lazio. Alle 10, invece, ha avuto inizio il corteo della Usb, l’Unione sindacale di base, che terminerà alle 14 circa in Piazza Navona.

Lo sciopero, che coinvolge le principali piazze italiane, sta ovviamente creando disagi nell’erogazione di servizi, soprattutto nel settore dei trasporti: arei, treni, bus e traghetti rimarranno fermi per un totale di otto ore, nel rispetto delle fascie di garanzia.

Alla manifestazione della Cgil hanno partecipato esponenti del Pd, primo fra tutti il segretario Pier Luigi Bersani. Una parte dei cattolici del Partito democratico, tra cui Beppe Fioroni, ha preso le distanze dalla decisione di scendere in piazza insieme ai sindacati. Presente, invece, la cattolica Rosy Bindi.

Polemica a distanza tra Susanna Camusso e il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, che ha affermato di non condividere la soluzione dello sciopero generale, "una scelta che indebolisce ulteriormente il Paese. Non vogliamo dare il colpo di grazia a un’Italia già così malandata". Il segretario della Cgil ha replicato duramente ("Mi sembra che il segretario generale della Cisl sia sull’orlo di una crisi di nervi"), sottolineando che "Lo sciopero non è mai uno strumento irresponsabile. È lo strumento di difesa e di miglioramento delle condizioni dei lavoratori".