Sciopero Rai 11 giugno, sindacati sul piede di guerra
31 Maggio 2014
di redazione
Sarebbero 150 milioni di euro i tagli previsti per la Rai dalla spending review e scatta come prevedibile lo sciopero dei dipendenti del servizio pubblico, compresi i giornalisti, che il prossimo 11 giugno incrociano le braccia per protestare contro un Dl considerato "a rischio costituzionalità" dalle sigle sindacali che partecipano alla protesta. I tagli vengono definiti "drastici" e si contesta l’idea di ristrutturare le sedi regionali e di cedere RaiWay. "Non si colpiscono gli sprechi", e’ il ragionamento di chi protesta, "ma chi lavora". Sempre secondo i sindacati, "il dibattito sul fatto che in tempi di crisi anche la Rai ‘deve contribuire al risanamento del Paese’ risulta infatti affascinante quanto fuorviante, perche’ nasconde, dietro un’affermazione condivisibile, un’operazione poco trasparente, che rischia di mettere in ginocchio il servizio pubblico e la tenuta occupazionale nella piu’ grande azienda culturale del Paese".