Sciopero Tir, Cicchitto: il governo è incapace
12 Dicembre 2007
di redazione
E’ scattata la precettazione, ma passata la mezzanotte la protesta degli autotrasportatori continua ancora.
Dopo la decisione del ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi, che ha limitato il fermo alla mezzanotte di martedì 11 dicembre, le associazioni di categoria confermano lo sciopero e i blocchi fino alla mezzanotte di venerdì, come era programmato.
I trasportatori adesso rischiano sanzioni molto dure, anche fino all’arresto. E dopo il premier Prodi, che ha definito inammissibile la protesta, il ministro Bianchi ha annunciato anche una nuova convocazione di tutte le sigle degli autotrasportatori.
Intanto è emergenza carburanti nelle principali città e sulle aree di servizio della rete autostradale. Iniziano a mancare i ropdotti dagli scaffali dei supermercati e i prodotti ortofrutticoli o a breve scadenza vanno a male.
Secondo Fabrizio Cicchitto (FI), “anche sulla vicenda dei Tir emerge l’incapacità e la irresponsabilità del governo. O esso decide una precettazione ed è in grado di farla rispettare, oppure dovrebbe aprire immediatamente un tavolo di trattative”.
“Il governo decreta un precettazione che non è in grado di far rispettare – sottolinea il vicecoordinatore di Forza Italia – e in questo modo mette in evidenza l’impotenza dello Stato, ma perde anche tempo e non tratta, per cui lascia che l’Italia venga messa in ginocchio. La serie impressionante degli scioperi in corso in molti settori, spesso controllati da organizzazioni vicine alla sinistra, dimostra che è in atto una autentica reazione di rigetto da parte di molte categorie nei confronti di un governo inetto”.