Sciopero Tir: trattative a rilento, pesanti disagi

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Sciopero Tir: trattative a rilento, pesanti disagi

11 Dicembre 2007

Lo sciopero dei Tir sta paralizzando il Paese, dai generi alimentari alla benzina.

Già da stamane il 60% dei distributori in Italia era senza benzina e secondo Coldiretti, “tonnellate di lattughe, zucchine, arance, rischiano di essere mandate al macero a causa dello sciopero”. Anche gli scaffali dei supermercati iniziano a svuotarsi.

Muro contro muro a Palazzo Chigi dove è in corso un incontro tra il ministro dei Trasporti Bianchi, il viceministro dell’Interno Minniti ed il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Letta e i rappresentanti sindacali degli autogtrasportatori.

Le trattative si sono prima interrotte, facendo registrare l’uscita dal confronto di alcune siglie sindacali, poi sono riprese con sette categorie rimaste intorno al tavolo.

Il premier Romano Prodi condanna la protesta dei Tir: “Le modalità con cui si sta svolgendo questa agitazione trovano la mia completa riprovazione. Finito il tavolo, comunicheremo successivamente quelle che sono le decisioni ulteriori del Governo. Comunque non sono questi i modi con cui si affrontano questi problemi”.

Intanto la Commissione di Garanzia per gli scioperi ha chiesto al Ministro dei Trasporti l’avvio delle procedure per la precettazione per gli autotrasportatori.