Scontro tra auto e camion a Suno, vittime tre studentesse

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Scontro tra auto e camion a Suno, vittime tre studentesse

15 Dicembre 2016

E’ morta questa mattina alle 7, nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Novara, la terza delle quattro ragazze coinvolte intorno alle 17 di ieri in un incidente stradale provocato dalla fitta nebbia a Suno, nel Novarese. 

Le condizioni di Ilaria Fornara, 39 anni, di Miasino, erano apparse subito disperate. La Y10 su cui viaggiava si è schiantata frontalmente contro un Tir che procedeva in direzione opposta. Sull’auto c’erano anche Denise Falce, 26enne di Borgomanero, Sara Domeniconi, 21enne di Orta, entrambe morte sul colpo, e una quarta giovane ancora ricoverata in rianimazione a Novara, ma non in pericolo di vita.

Tutte e quattro stavano rientrando a casa dopo aver seguito una lezione del corso di laurea in infermieristica dell’Università del Piemonte orientale.

Solo pochi giorni fa chattava con altri volontari della Croce rossa per organizzare alcune attivita’ da svolgere nel periodo natalizio: non abitava piu’ ad Aosta ma continuava a venire dal Piemonte per svolgere servizio Denise Falce.

Era stata in Valle d’Aosta due anni, iniziando gli studi in infermieristica, che aveva poi deciso di proseguire a Novara, “per riavvicinarsi alla famiglia, a Borgomanero”, ricorda Renato Malesan, commissario del comitato di Aosta della Croce Rossa, a cui Denise Falce era iscritta dal 2013. 

“Con noi svolgeva attività di pronto soccorso e trasporto infermi regolarmente e partecipava alle attività”, spiega Malesan. Ad Aosta “aveva coltivato una serie di amicizie, con noi, con i volontari”, rafforzate anche da “una esperienza di vacanza estiva e volontariato in altre sedi italiane della Croce rossa”. 

Le indagini sono ora affidate alla polizia stradale, intervenuta sul posto con il 118