Scudo spaziale, Mosca boccia conferenza Nato
18 Luglio 2007
di redazione
Il Ministero della Difesa russo non approva la proposta
fatta in sede Nato per una conferenza straordinaria sui problemi riguardanti le armi
convenzionali in Europa (Cfe).
L’idea era nata a seguito del fallimento dell’incontro
tenuto a Vienna tra il 12 e il 15 di giugno. Ad annunciare la notizia è l’agenzia
Interfax che fa riferimento al generale Ievgheni Buzhinski, capo del dipartimento
del Ministero della Difesa, per gli accordi internazionali.
Il generale ha sostenuto di non vedere “molto senso in tale
conferenza, perché la posizione della Nato non è mutata”. Inoltre ha aggiunto: “Il trattato Cfe nella versione adattata è
obsoleto e non corrisponde alla realtà odierna”.
Secondo Buzhinski sarebbe infatti opportuno elaborare u
nuovo documento “che corrisponda alla nuova realta’”. E questo, ha spiegato, “potrebbe
essere fatto in due modi: o tutte le parti adeguano il trattato Cfe dopo averlo
ratificato o si dimostra la volontà politica e si cominciano consultazioni e
colloqui per definire un nuovo accordo”.
Inoltre il generale ha dichiarato di non reputare necessaria l’installazione di
missili a medio e corto raggio nelle aree occidentali della Russia e in
particolare nella zona di Kaliningrado. Buzhinski ha infine ribadito che la
moratoria del Cfe non significa automaticamente l’ammassamento di truppe ai confini
con l’Occidente.
Intanto nei giorni passati Vladimir Putin, leader del
Cremlino, aveva deciso di sospendere la partecipazione di Mosca al Cfe, a causa
della mancata ratifica da parte dei Paesi aderenti alla Nato.