Scuola. Gelmini: “Favorevole a Bibbia in classe”
14 Settembre 2010
di redazione
"La lettura della Bibbia nelle nostre scuole è un’iniziativa a cui sono favorevole come ministro, come credente e come cittadina italiana". Lo scrive il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini in una lettera che sarà pubblicata sul prossimo numero di Famiglia Cristiana.
"La scuola – sottolinea Gelmini – deve istruire i ragazzi ma deve anche formare dei cittadini responsabili e degli adulti consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri. Questo insieme di valori e insegnamenti, nel mondo occidentale, è rappresentato dalla tradizione cristiana. È quindi importante che i nostri figli, nel bagaglio di conoscenze che la scuola deve garantire loro, possano incontrare fin da subito un testo che ha determinato la nascita della civiltà in cui viviamo e che parla ai cuori e alle coscienze di tutti".
"L’Occidente – prosegue il ministro – è stato edificato sugli insegnamenti del cristianesimo ed è impossibile, senza comprendere questa presenza, studiare la sua storia, capire la filosofia, conoscerne l’arte e la cultura. Diventa impossibile, soprattutto, dialogare e confrontarsi in modo proficuo con le altre culture. In una fase della storia che richiede il più ampio sforzo per sconfiggere l’odio – sottolinea – dobbiamo fare in modo che i nostri giovani siano consapevoli della propria identità per potersi confrontare con le altre e crescere e vivere nel rispetto reciproco".