Scuola, parlamentari Idea: Stop a teoria gender
20 Gennaio 2017
“I parlamentari di Idea aderiscono alla petizione lanciata da “Generazione famiglia” per bloccare la partecipazione degli alunni dagli 8 ai 16 anni allo spettacolo Fa’afafine”. Lo affermano Eugenia Roccella, Gaetano Quagliariello e Carlo Giovanardi.
“Le polemiche che oggi investono questo spettacolo, in questi mesi hanno riguardato tante altre iniziative, introdotte subdolamente negli istituti scolastici di ogni ordine e grado, mascherate da progetti educativi sui temi dell’affettività e della sessualità”.
“Queste iniziative in realtà sono finalizzate a diffondere la teoria del gender, per cui nascere maschio o femmina non è più un elemento fondante dell’identità personale, legato al corpo e alla biologia, ma qualcosa che si può modificare nel tempo, a seconda della “percezione” che ognuno ha di sé. L’obiettivo è, chiaramente, distruggere culturalmente la differenza sessuale“.
“Si tratta – attaccano i parlamentari – di una strategia che punta a mettere in discussione la famiglia fondata sull’unione tra un uomo e una donna, e a svuotare di significato la genitorialità naturale”.
“Chiediamo al ministro Fedeli, se, come siamo certi, quello che ha scritto su “Avvenire” è la verità (“Non ho mai fatto riferimento a una supposta “teoria gender”. Non si tratta di abolire le differenze tra donne e uomini, ma di combattere le diseguaglianze”), che si adoperi contro iniziative come questa, tutelando la libertà e responsabilità educativa dei genitori”.
Qui il link alla petizione: http://www.citizengo.org/it/ed/40268-stop-gender-scuola-no-allo-spettacolo-faafaine?tc=wp&tcid=31569915