Scuola, Roccella: errore scavalcare famiglia sostituendosi ad essa
28 Aprile 2014
di redazione
"Le polemiche che oggi hanno visto protagonista il liceo Giulio Cesare di Roma, in questi mesi hanno toccato tanti altri istituti scolastici, di ogni ordine e grado, ogni volta che si è voluto introdurre progetti educativi sui delicati temi dell’affettività e della sessualità", lo dice l’onorevole di Ncd, Eugenia Roccella. "Queste iniziative, che vanno dagli opuscoli dell’Unar fino a letture in classe appositamente selezionate, sono finalizzate a introdurre nelle scuole le teorie del gender, con l’obiettivo di distruggere culturalmente la differenza sessuale". "Si tratta di una strategia preordinata che punta a mettere in discussione la famiglia così come disegnata dalla nostra Costituzione, cioè fondata sull’unione tra un uomo e una donna, e a svuotare di significato la genitorialità naturale. Ma lo sbaglio sta nel manico: l’errore fondamentale di questo tentativo è la volontà di scavalcare la famiglia sostituendosi ad essa. Dopo tanto parlare di sussidiarietà e di appoggio alla famiglia siamo a grossolani esempi di ‘Stato etico’, e abbiamo già visto, in passato, come tutte le volte che lo Stato ha tentato di assumere su di sé i compiti educativi della famiglia, i risultati siano stati disastrosi".