Se la Leopolda non è più ribalda

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Se la Leopolda non è più ribalda

05 Novembre 2016

Leopolda flop, come il nuovo corso renziano in Rai, come un qualsiasi programma pensato da Daria Bignardi. A dare un’occhiata, anche veloce, alla rassegna stampa, è questo che emerge: non proprio un fallimento, ma un clima di stanchezza, di tensione, di totale mancanza di slancio. Insomma, alla Leopolda di quest’anno pare manchi un po’ di spirito ribaldo, per restare nelle assonanze. Manca, dicono, un po’ di clima frizzante, di entusiasmo, di impeto rottamatore, e soprattutto di contenuti forti e innovativi, di progettualità. 

Per esempio manca, come scrive Telese sulla Verità, la “giaguara” Boschi, che con il suo sorriso ammaliante e con il suo passo elastico su tacco 12 leopardato aveva simboleggiato la nuova era renziana. Oggi ha perso smalto, è pochissimo amata dagli italiani, e non è più la star indiscussa dell’evento. Manca, come sottolinea Bisignani sul Tempo, “il nuovo mondo degli influencer”, e si vedono solo i volti, ormai stranoti, degli stessi finanziatori. E però, commenta Damilano su Italia Oggi, allo stesso tempo mancano i personaggi importanti della prima ora, “personaggi che si sono allontanati, o sono caduti, quando il renzismo è diventato obeso per l’arrivo di quelli della seconda, terza e quarta ora”.

Persino l’ormai irriconoscibile Foglio, renziano a tutto tondo, ammette che c’è qualche problema: “per la prima volta Renzi arriva con l’atteggiamento di chi ha qualcosa da perdere”, sintetizza Cerasa nell’editoriale. I titoli dei giornali sono tutto un programma: “Come è triste la Leopolda”, “Questa è una Leopolda sospesa”, “Il sorriso tirato della giaguara”, fino al tentativo del Foglio di buttarla in positivo, con un titolo un po’ criptico e lungo come un film della Wertmuller: “Trasformare ciò che è debolezza in forza: le distanze. Renzi, la Leopolda, il modello Scala mobile”. Su tutti si staglia il titolo moscio e sconfortato dell’Unità, che non trova di meglio che augurare mestamente: “Buon lavoro, Leopolda”.