Senato. Dal 2010 aboliti privilegi a ex senatori, risparmi per 1 milione

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Senato. Dal 2010 aboliti privilegi a ex senatori, risparmi per 1 milione

21 Aprile 2009

Il presidente del Senato, Renato Schifani, ha deciso di dare un netto taglio ai privilegi degli ex senatori che godevano di diversi benefit a Palazzo Madama e ha ridotto il numero dei beneficiari dagli attuali 1058 a 291. In sostanza solo quanti sono stati senatori per due legislature successive a quella di cessazione del mandato possono accedere alle agevolazioni di chi ancora esercita il mandato parlamentare, gli altri 767 sono tagliati fuori.

Una rivoluzione, che comunque scatterà dal 1 gennaio 2010, che elimina diritti di casta a vita, voluta da Schifani che nella riunione del Consiglio di Presidenza di questa mattina ha invitato a proseguire sulla strada della riduzione delle spese. Intanto Il Consiglio di Presidenza ha deciso di affidare una delega al Collegio dei senatori questori al fine di rivedere, previo opportuno coordinamento con la Camera dei Deputati, la normativa relativa alle spese di viaggio per gli ex senatori beneficiari.

In particolare, sempre dal 1 gennaio 2010, sarà completamente abolito il rimborso per i pedaggi autostradali e introdotto un plafond annuale unico per i viaggi ferroviari e aerei, con una previsione di spesa ridotta di almeno il 50 per cento rispetto all’attuale e limitata nel tempo, con un risparmio annuo di 1.068.000 euro, un taglio pari ad oltre il 60% della spesa attuale.

La semplificazione del sistema gestionale, informa una nota, consentirà non soltanto una maggiore trasparenza, ma soprattutto legherà l’effettivo utilizzo di tali benefici alle due legislature successive a quella di cessazione del mandato e non illimitato nel tempo come è attualmente.