Senato, partono riforme costituzionali. M5S e SeL votano contro
11 Luglio 2013
"Oggi pomeriggio al Senato primo si alle riforme costituzionali", scrive il premier Letta su Twitter, "Un passo avanti per la necessaria riforma della politica. Rispettando i tempi". Il Senato ha approvato infatti il Ddl sull’iter delle riforme costituzionali (813), che dà vita al "Comitato dei 42" a sua volta impegnato a elaborare i progetti di riforma costituzionale. Il testo comprende 9 articoli e gli emendamenti. Ora il provvedimento passa all’esame della Camera, la seconda lettura in Senato dovrebbe avvenire dopo l’estate. Hanno votato a favore 203 deputati, contro 54, 4 gli astenuti. Tra i contrari, i parlamentari di M5S e SeL. La Lega Nord, per bocca del Senatore Calderoli, ha ritirato gli emendamenti. Calderoli stesso è stato apprezzato da alcuni dei membri della maggioranza per la rapidità con cui ha gestito l’operazione. L’Aula ha respinto un emendamento di M5S che chiedeva di togliere un giorno di diaria per chi si assenta dalle riunioni del Comitato. Il commento di Vincenzo Santangelo: "Pdl, Pd, Scelta Civica, sono senza vergogna". Ma mentre i grillini si appendono all’epica dello scontrino, il parlamento fa un primo concreto passo avanti nel processo costituente.