Sequestrati a Catania 3 quintali di fuochi d’artificio
27 Dicembre 2008
di redazione
Maxisequestro di fuochi artificiali proibiti a Catania da parte della Guardia di finanza. I militari hanno messo i sigilli su 45mila pezzi pari a circa 300 chili di botti illegali, per lo più "made in China", pronti per essere ‘sparati’ in occasione del prossimo Capodanno. A concludere l’operazione sono stati i Baschi Verdi ed i finanzieri del I Nucleo operativo del gruppo di Catania nel mercato rionale di piazza Carlo Alberto, cosiddetta ‘Fera O Luni’, e in un garage.
Durante il controllo nel mercato i militari hanno notato – si spiega in una nota – diverse bancarelle che esponevano veri e propri ordigni, costruiti in modo artigianale, alcuni dei quali arrivano a contenere fino a 500 grammi di polvere pirica, dall’effetto esplosivo micidiale. A quel punto è scattato il sequestro, anche se i venditori approfittando della gran massa di persone presenti a quell’ora sono riusciti a dileguarsi.
Oltre a fontane, raudi e bengala di ogni dimensione e peso, tra gli articoli sequestrati vi erano anche razzi, in grado di arrivare anche oltre 200 metri di distanza, ed i cosiddetti prodotti artigianali, privi di qualsiasi classificazione e fabbricati con chissà quali misure di sicurezza.
L’intervento effettuato nel garage, in viale Rapisardi, invece ha portato alla denuncia a piede libero di F.G.D., 35 anni, catanese. Lui aveva allestito una ben fornita bancarella, mentre nelle immediate vicinanze, si trovava il garage adibito a deposito dove sono stati rinvenuti oltre 25.000 pezzi e fra questi cipolle, razzi Cuore Rosso, Saturn Missile 25, Rauto Man, Mefisto.
fonte: APCOM