Serbia: nazionalisti vincono primo turno presidenziali

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Serbia: nazionalisti vincono primo turno presidenziali

21 Gennaio 2008

Il nazionalista Tomislav Nikolic ha vinto ieri il
primo turno delle elezioni presidenziali in Serbia.

Nikolic andrà al ballottaggio con
l’attuale presidente filo-occidentale Boris Tadic, in un voto che segnerà
l’andamento delle relazioni con la Ue dopo l’attesa perdita del Kosovo.

I risultati pubblicati dalla commissione elettorale di
stato danno a Nikolic il 39,6% contro il 35,5% di Tadic. Il ballottaggio sarà
il 3 febbraio.

“E’ davvero difficile dire chi vincerà sulla base
dei risultati del primo turno”, dice l’analista politico Djordje
Vukadinovic.

Secondo gli analisti, il 61% di affluenza alle urne,
un record in Serbia, riflette il diffuso giudizio che si tratta di un momento
di svolta per la Serbia, la quale si avvia a perdere il Kosovo — considerato
parte storica della madrepatria, ma dove la maggioranza albanese punta a
ottenere l’indipendenza.

Per vincere il ballottaggio, i due sfidanti dovranno
conquistare i voti degli altri partiti con le promesse di migliori condizioni
di vita, più posti di lavoro e la difesa del Kosovo.

Le indicazioni provenienti da Washington e dalla
maggior parte degli stati europei sul fatto che riconosceranno nel giro di
pochi mesi il Kosovo come stato indipendente hanno provocato la forte
irritazione dei serbi secondo cui il loro paese ha già pagato abbastanza per le
guerre degli anni 90.