Servizio civile, Giovanardi (Idea popolo e libertà): “Proposta sconclusionata e confusa”
15 Maggio 2017
di Redazione
“E’ difficile immaginare una proposta più sconclusionata e confusa di quella di un Servizio Civile obbligatorio avanzata ieri dal ministro della Difesa Roberta Pinotti, e avvallata oggi dal ministro dell’istruzione Valeria Fedeli. Avendo avuto per 9 anni al Governo la responsabilità del Servizio Civile nazionale so benissimo, infatti, che Costituzione alla mano, ‘obbligatorio’ può essere soltanto il servizio militare, la cui obbligatorietà fra l’altro venne sospesa anche per il fenomeno degli obiettori di coscienza (circa 90 mila l’anno), ai quali il ministero della Difesa prima, e la Presidenza del Consiglio, dopo, non erano in grado di offrire impieghi sostitutivi dignitosi”. Così il senatore Carlo Giovanardi (Idea), interviene nella discussione sul Servizio Civile.
“E’ davvero assurdo pensare sia possibile impiegare 500 mila giovani all’anno senza avere la più pallida idea delle strutture, delle risorse e dei mezzi necessari per gestirli”, continua Giovanardi. “Quello che in realtà chiedono, non soltanto gli alpini, è di poter affiancare a chi volontariamente vuole dedicarsi al servizio civile nel campo dell’assistenza, della tutela dei beni culturali e dell’ambiente, anche la possibilità di una mini naja volontaria, così come era stata introdotta dal Governo Berlusconi, per offrire l’opportunità a giovani volontari di sperimentare quel collegamento con le Forze armate, che consenta poi loro di fare volontariato per tutta la vita”.
“Esattamente come è avvenuto nella splendida esperienza storica dell’Associazione nazionale alpini”, conclude il senatore.