Sfiducia Boschi, Renzi: “Per M5S è stato un boomerang”
18 Dicembre 2015
di redazione
La Camera respinge la mozione di sfiducia presentata dal M5S contro il ministro delel Riforme, Maria Elena Boschi. I voti a favore sono stati 129, i contrari 373. Per il Pd è #m5sboomerang, l’hashtag che sancisce agli occhi dei democrats il fallimento della mozione targata Movimento 5 Stelle.
Matteo Renzi, impegnato a Bruxelles, si fa sentire subito dopo il voto: "Leggendo l’intervento del ministro Boschi e le risposte in aula, mi pare del tutto evidente che si sia trattato di un clamoroso boomerang per M5S", rincara la dose il presidente del consiglio.
Secondo il Pd, il boomerang sarebbe stato generato dal fatto che in aula non c’è stato un fronte compatto delle opposizioni contro la Boschi e sarebbero mancati voti anche a sinistra, nonostante le fumantine dichiarazioni di ieri da esponenti dell’opposizione. "Non è vero," ribattono da SI, "gli assenti ci sono stati ma erano tutti giustificati e non c’è stata nessuna spaccatura".
La mozione contro la titolare del dicastero delle Riforme riguardava la posizione del padre, Pier Luigi Boschi, in Banca Etruria, "consigliere di amministrazione e, fino al febbraio 2015, anche vice presidente del medesimo consiglio di amministrazione", aprendo quindi, secondo le opposizioni, un conflitto di interessi con la posizione ricoperta dalla figlia.
Boschi ha negato di aver ricevuto dei benefici dalla vicenda, "se la risposta fosse sì sarei io la prima a ritenere necessarie le mie dimissioni", aggiungendo "Se mio padre ha sbagliato deve pagare, su questo io non ho dubbi perché nell’Italia che stiamo ricostruendo non c’è spazio per il favoritismo, non c’è spazio per due pesi e due misure". Il no alla sfiducia è stato votato in modo compatto da Pd, Ap-Ncd e Sc, il sì da M5S, SI, Lega e FdI. Forza Italia ha lasciato l’aula per evitare spaccature interne.
Duro il giudizio di Matteo Salvini sugli azzurri: "Se Forza Italia non vota la sfiducia al governo, ci incazziamo e ci sarà da rivedere tutto, anche la coalizione Lega-Fi-Fdi per le amministrative", aveva detto il leader della Lega Nord incontrando la stampa a Mosca. "Al vertice di Arcore abbiamo fatto un documento comune in cui ci impegnavamo tutti a votare mozioni di sfiducia nei confronti del governo. Abbiamo detto che avremmo votato sia quelle individuali, sia quelle collegiali". Salvini ha quindi parlato di "linea inciucista" da parte di Fi, annunciando che forse bisognerà "ripensare tutto, anche la coalizione per le amministrative". Per Salvini la Lega "fa accordi solo con chi è all’opposizione di Renzi".
Secondo Maurizio Gasparri, Forza Italia, "La Boschi, assolta dalla Camera, a me non convince proprio. Ha evocato sentimenti, l’ha buttata sulla commozione ma, nella sostanza, ha eluso i temi di fondo. Permangono i conflitti d’interesse e evidenti volontà di varare regole che sono servite agli amministratori delle banche chiamate in discussione. Ed emerge, nella sostanza, un nuovo capitolo dell’intreccio tra la sinistra italiana e le banche". Per la piddina Marina Sereni, invece, "forse qualcuno del M5S si sarà domandato, alla fine dell’intervento della Ministra Boschi, se l’iniziativa della mozione di sfiducia individuale non si sia in effetti rivelata un boomerang".