Sforbicia-Italia, cos’è e dove colpirà
07 Aprile 2014
di redazione
"Sforbicia Italia", così Matteo Renzi annuncia tagli a enti e istituti pubblici che secondo il premier devono essere chiusi perchè inutili. Così, mentre si svuotano le province di funzioni spalmando gli addetti su altri enti territoriali, e in attesa della riforma del Senato, tornano nel mirino della riduzione della spesa gli enti e le municipalizzate che in certi casi si sono trasformate in un dopolavoro della politica, con una moltiplicaione di cariche e incarichi, poltrone grandi e piccole, funzioni che si duplicano. Tutto all’insegna della "smart politics" che ci chiede Bruxelles. Tra le ipotesi, l’eliminazione della iscrizione alle Camere di Commercio, la creazione di un unico registro pubblico automobilistico, gli interventi sui Consorzi di Bonifica. Via i carrozzoni, chiede il premier, maggiore efficienza e funzioni da riattribuire agli enti locali. Sul tema, oggi Reni farà il punto con il commissario per la spending review Cottarelli. Ma nel Pd non tutti sembrano entusiasti. Dice il deputato del Pd Alfredo D’Attorre ad Agora’, su Rai3: "Dobbiamo fare attenzione: ricette semplici non ce ne sono, rischiamo di alimentare illusioni. E’ giusto eliminare gli sprechi e ridurre le spese, ma non trasmettiamo ai cittadini l’idea che si possono fare miracoli abolendo
qualche ente inutile o vendendo qualche immobile dello Stato".