Shalabayeva, Bonino non perdona ambasciatore. “Kazakistan rispetti diritti”
24 Luglio 2013
di redazione
Il ministro Emma Bonino non perdona l’ambasciatore del Kazakistan e durante il suo intervento in Senato definisce "inaccettabile e intrusivo" il comportamento della feluca di Nazarbayev. C’è una possibilità che l’ambasciatore venga espulso, anche se per adesso sembra abbastanza remota. Bonino sottolinea che proprio per la sua storia politica, per aver messo al centro delle sue battaglie la difesa dei diritti civili, non mollerà il caso Shalabayeva. Tanto più, dice il ministro, che la Farnesina è stata informata a cose fatte. L’Italia vuole rassicurazioni sulle sorti della donna rimpatriata. Roma alza la voce e Astana abbassa i toni, dunque dopo le interviste del premier e del vicepremier kazaki, che hanno dato un ok all’eventuale ritorno di Alma nel nostro Paese se lei davvero lo volesse e se il Governo italiano darà delle garanzie. In ogni caso Bonino è netta, "Ritengo evidente che la qualità dei nostri rapporti dipenderà dalla disponibilità di Astana a scendere sul terreno dei diritti civili", spiega il ministro, "il modo in cui valuteremo le misure da adottare nei confronti dell’ambasciatore".