Si ferma la corsa dell’oro nero, ora stabilità ?
14 Novembre 2007
di redazione
A Wall Street il petrolio si è fermato ieri sui 91 dollari al barile contro i 98 di una settimana fa: è l’inizio di della fine per la preoccupante corsa verso quota cento dell’oro nero?
Il mercato degli scambi di New York aveva assistito poco tempo fa al prezzo record del petrolio: 98,62 dollari al barile, cosa che fece pensare alla concreta possibilità di raggiungere entro breve la storica “quota cento”, ieri l’oro nero ha chiuso a 91,71, e gli analisti si chiedono se è il caso di tirare un sospiro di sollievo.
Intanto l’Agenzia Internazionale per l’Energia ha previsto ieri che il prossimo anno la richiesta di petrolio diverrà più bassa, attestandosi attorno ai 86,69 milioni di barili giornalieri contro i quasi cento milioni di Bpd precedenti, soprattutto a causa della domanda dei paesi in via di sviluppo che dovrebbe scendere significativamente il prossimo anno.
Secondo Stephen Schork, un’analista energetico di Villanova, Pennsylvania, “il morale della favola è: ci sono più venditori che compratori” e ora si tratta di vedere se la situazione è destinata a durare o dobbiamo aspettarci altre sorprese.