Sicilia, troppi tesseramenti lampo: Pd sospende i congressi
28 Ottobre 2013
di redazione
In provincia di Catania tre congressi del Pd, organizzati per il rinnovo delle segreterie locali, sono stati sospesi perché si è scoperto che le iscrizioni di alcuni partecipanti erano pagate da terze persone. Troppi tesserati nuovi di zecca e così dal partito centrale sono stati inviati gli osservatori. Considerato che i segretari locali del Pd avranno un peso nel Partito, le diverse correnti intestine alla sinistra si sono date da fare per racimolare iscritti e vincere nelle assemblee locali, soprattutto in Sicilia. Il PD nazionale ha quindi inviato a Catania come osservatore il bersaniano Nico Stumpo e come conseguenza sono stati sospesi i congressi di Ognina Picanello, Santa Maria di Licodia e Camporotondo etneo.
Ai sostenitori di Civati il dubbio sull’improvvisa impennata dei tesseramenti era nato fin da subito e Valentina Spata, coordinatrice del gruppo di Civati in Sicilia, ha dichiarato : "ll partito democratico siciliano è riuscito a collezionare l’ennesima figuraccia: un tesseramento gonfiato, che per quanto ci risulta è stato pagato per mano di alcuni deputati e non solo, includiamo anche il sindaco Enzo Bianco. Tra le tante segnalazioni ricordiamo quella di un ex segretario di partito di Giarre e di una ragazzina di 14 anni che si sono trovati ad essere tesserati senza saperlo".
E i civatiani accusano il danno all’immagine per l’intero partito: "Riteniamo necessario il commissariamento del Pd siciliano per evitare ulteriori mortificazioni del nostro partito. Ricordiamo che ancora sono aperti i congressi del Pd ragusano, siracusano e palermitano. Un partito che si definisce ‘democratico’ deve garantire il rispetto delle regole ma anche quello delle persone. Riteniamo che questa sia una pagina nera per il Pd siciliano".