Sicurezza. La Camera boccia le pregiudiziali di costituzionalità
02 Luglio 2008
di redazione
La Camera dei deputati ha respinto le pregiudiziali di costituzionalità al decreto sicurezza.Alla proposta dell’opposizione hanno votato contro 302 deputati, a favore 265, non sufficienti visto che la maggioranza richiesta era di 283 "si".
Antonio di Pietro, leader dell’Italia dei Valori, è durissimo nei confronti del presidente del Consiglio e ha dichiarato che Berlusconi "ha raggirato il presidente della Repubblica" facendo inserire la norma blocca-processi "da un suo dipendente" in un testo "con cui non c’entra niente". Secondo il leader dell’Italia dei Valori il disegno di legge per la conversione del decreto sicurezza "ha in sè tutti i parametri per una dittatura alle porte".
Di Pietro contesta l’articolo 2 del testo del ddl di conversione in quanto presenta "palesi" violazioni dell’articolo 77 della Costituzione "e poi – aggiunge – quale sarà mai stata la ratio per fissare al 30 giugno 2002 il giorno dello spartiacque fra i reati che si possono perseguire e quelli per i quali i processi vanno bloccati".