Sicurezza. Quagliariello: “Da Franceschini sulle ronde inutile demagogia”
14 Maggio 2009
di redazione
"Franceschini dovrebbe sapere che all’indomani della prima guerra mondiale oltre alle camicie nere c’erano anche le camicie rosse degli Arditi del popolo, le camicie azzurre dei nazionalisti, e persino le camicie color cachi dei liberali, seppure in guanti bianchi…". A dichiararlo Gaetano Quagliariello, vice presidente vicario dei senatori del Pdl.
"Quella pagina di storia – prosegue Quagliariello – non c’entra niente con le norme del ddl sicurezza. Semmai, se Franceschini la rileggesse senza malafede o pregiudizio ideologico, potrebbe riflettere sul fatto che di fronte a fenomeni nuovi determinati da svolte epocali è necessario reagire, e non si può mettere la testa sotto la sabbia".
"Paragonare ad azioni squadriste un’iniziativa di volontariato non armato, che riguarda anche la sicurezza di nuovi deboli italiani che vivono come stranieri nei propri quartieri, è offensivo e diseducativo, oltre che lontano anni luce dai problemi reali dei cittadini. Fare demagogia per meri scopi elettorali è sbagliato; fare inutile demagogia per perdere voti – conclude il Senatore – è addirittura diabolico".