Siracusa. Uccide il padre nel sonno e si costituisce
13 Ottobre 2010
di redazione
Parricidio la scorsa notte a Solarino, centro che sorge a una ventina di km da Siracusa. Un pensionato di 69 anni, Salvatore Castiglia, è stato ucciso con almeno 7 colpi di pistola dal figlio Giuseppe, di 42 anni, commerciante, mentre stava dormendo nella propria abitazione.
L’omicida, subito dopo, è stato bloccato dai carabinieri davanti al portone del carcere di Cavadonna, dove si era recato per costituirsi. Dietro al delitto ci sarebbero, secondo gli investigatori, vecchi – e finora non meglio specificati – rancori familiari. La tragedia si è consumata intorno alle 3.00. Secondo quanto emerso da una prima ricostruzione, tra padre e figlio ieri sarebbe scoppiato l’ennesimo litigio. Sembrava tutto finito ma, nel cuore della notte, Giuseppe Castiglia – che è sposato e abita pure lui a Solarino, ma in un’altra casa – è rientrato nell’abitazione dei genitori, sorprendendo il padre Giuseppe mentre era a letto e dormiva accanto alla moglie, rimasta illesa.
Il figlio ha fatto fuoco ripetutamente contro il padre con una pistola legalmente detenuta e che aveva con sè al momento in cui si è costituito. L’arma è stata sequestrata dai carabinieri, che hanno prelevato anche un fucile (anche questo detenuto legalmente) dalla sua abitazione. A dare l’allarme è stata la moglie della vittima, che ha chiamato i carabinieri, senza sapere che, dopo avere ucciso il padre, Giuseppe Castiglia era andato a costituirsi. Nel corso della notte, il 42enne è stato ascoltato dal sostituto procuratore della Repubblica di Siracusa, Giancarlo Longo, che sta coordinando l’indagine.