Siria, Assad a Le Figaro: “Prove inesistenti, rischio guerra regionale”
02 Settembre 2013
di redazione
Il presidente della Siria, Assad, fa la voce grossa in una intervista esclusiva a Le Figaro: "Abbiamo sfidato gli Stati Uniti e la Francia a portare una sola prova. Obama e Hollande ne sono stati incapaci, anche davanti ai loro popoli". L’attacco chimico sarebbe stato illogico, secondo Assad, "Non dico che l’esercito siriano possieda o no tali armi. Supponiamo che il nostro esercito voglia utilizzare armi di distruzione di massa: è possibile che lo faccia in una zona dove esso stesso si trova e dove soldati sono stati feriti da tali armi, come hanno constatato gli ispettori delle Nazioni unite recandosi in visita all’ospedale in cui sono ricoverati?". Infine le minacce: "Non bisogna solo parlare della risposta siriana (a un attacco eventuale, ndr), ma anche di ciò che potrebbe succedere dopo il primo bombardamento. Ora, nessuno può sapere cosa succederà. Tutti perderanno il controllo della situazione quando la polveriera esploderà. Il caos e l’estremismo si espanderanno. Esiste il rischio di una guerra regionale".