Siria, Assad presidente con 88 per cento dei voti. Per il G7 e’ “una farsa”
04 Giugno 2014
di redazione
In Siria tutto da copione: vince con l’88 per cento Bashar al Assad, che resta presidente del Paese mediorientale sconvolto dalla guerra civile. Ad annunciarlo lo speaker del Parlamento, che accompagnato dal portavoce del presidente sciorina i dati sulla affluenza, 11 milioni e 600 mila persone al voto su 15 milioni e 840 mila cittadini. Era da più di 50 anni che la Siria non votava elezioni con un candidato unico della Famiglia Assad. Da indiscrezioni americane, il G7 che si è riunito a Bruxelles senza Putin, alleato storico di Damasco, considera le elezioni in Siria "una farsa". E’ il terzo mandato consecutivo per il medico oftalmologo divenuto presidente e padrone della Siria e che adesso ringrazia i cittadini per "il loro impegno per la cultura della vita e per la speranza, in sfida alla cultura della morte, al terrorismo e alla mentalita’ ristretta". Assad dovrebbe restare in carica fino al 20121. Una spina nel fianco per gli USA e per le potenze occidentali che non hanno mosso un dito per fermare il massacro in Siria, lasciando che il Paese piombasse in un vortice di terrorismo e repressione militare e poliziesca. (tratto da QFnews)