Siria. Condannato a 3 anni anziano avvocato per i diritti umani
04 Luglio 2010
di redazione
Hatham Maleh, noto avvocato siriano impegnato per i diritti umani, è stato condannato a tre anni di carcere da un tribunale di Damasco per aver "pubblicato informazioni false suscettibili di indebolire il morale della nazione". Lo riferiscono varie organizzazioni siriane per la difesa dei diritti umani.
Maleh, 79 anni, era stato arrestato il 14 ottobre scorso a Damasco, ed era stato interrogato da un tribunale militare su alcuni articoli che aveva scritto. L’uomo era stato già incarcerato dal 1980 al 1986 insieme a vari sindacalisti e oppositori politici per aver chiesto una riforma costituzionale. Dal 1989 Maleh collabora con Amnesty International e, nel 2001, ha contribuito alla creazione dell’Associazione dei diritti umani in Siria, le cui attività sono però congelate da 3 anni.
Un gruppo di ong siriane ha firmato un comunicato congiunto in cui si esprime "shock per questa sentenza iniquia e severe che ignora totalmente il diritto legittimo all’espressione. Le autorità siriane – recita ancora il comunicato – sembrano determinate a condurre una politica severa nei confronti dei militanti per i diritti umani, e non rispettano gli accordi e i trattati internazionale sui diritti umani".