Siria, la resa di Brahimi e le scuse ai siriani
15 Febbraio 2014
di redazione
Lakhdar Brahimi, l’inviato speciale Onu per la Siria, ha messo una pietra sopra il secondo round di incontri negoziali tra il regime di Damasco e le opposizioni a Ginevra. Secondo l’inviato Onu, le due parti della guerra civile siriana non intendono partecipare a un terzo giro di colloqui. "Penso sia meglio che ogni parte torni a casa, rifletta e assuma la responsabilità di sapere se vuole che questo processo si svolga o no". Brahimi si è scusato con il popolo siriano.