Siria, liberi parte dei cooperanti. Ma il sequestro non è finito
14 Ottobre 2013
di redazione
Tre dei sette operatori della Croce Rossa e un volontario della mezzaluna rossa che erano stati rapiti in Siria ieri in una zona controllata dalle armate dei ribelli, sono stati liberati. Lo ha annunciato Simon Schorno, portavoce dell’organizzazione umanitaria a Damasco, spiegando che gli operatori sono “sani e salvi” ma che ancora tre persone restano nelle mane dei sequestratori. I cooperanti erano stai rapiti ieri, poco prima di mezzogiorno, vicino alla città di Saraqeb, nella provincia di Idlib, zona in cui sono frequenti i rapimenti degli operatori e dei giornalisti. Non si conosce l’identità dei rapiti ma la Farnesina ha specificato che tra loro non ci sono cittadini italiani.