Siria: navi russe sparano missili contro obiettivi jihadisti
31 Maggio 2017
di Redazione
Navi da guerra russe hanno sparato quattro missili da crociera contro posizioni dell’Isis in Siria. A renderlo noto sono fonti militari russe mentre il ministero della Difesa russo fa sapere che “gli obiettivi colpiti sono stati le fortificazioni nella zona a est di Palmira dove si trovavano mezzi pesanti e assembramenti di miliziani spostati dai terroristi da Raqqa e che “tutti gli obiettivi sono stati colpiti “.
Il lancio di missili è partito dal Mediterraneo orientale dalla fregata ‘Ammiraglio Essen’ e dal sommergibile ‘Krasnodar’, e da posizione subacquea sono stati lanciati i missili. Per il momento non si conosce altro. E’ certo, però, che il ministro russo della difesa Sergei Shoigu ha informato il presidente Vladimir Putin dell’attacco missilistico condotto con successo. Lo ha riferito per primo il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov che ha spiegato, “Shoigu ha informato Putin sulla serie di lanci avvenuti con successo dei missili Kalibr, eseguiti da un sottomarino nel Mediterraneo sui bersagli IS in Siria”.
Inoltre Mosca, ha precisato il ministero della difesa, aveva informato in anticipo gli Stati Uniti, la Turchia e Israele della sua intenzione di aprire il fuoco (non la Francia, con cui Mosca ha concordato lunedì l’avvio di una cooperazione contro il terrorismo in Siria, proprio a partire dallo scambio di informazioni).
La città di Palmira è stata liberata inizialmente dall’occupazione jihadista nel marzo dello scorso anno. Otto mesi dopo i miliziani dell’Is hanno ripreso il controllo del centro urbano e del sito archeologico per poi essere cacciati nuovamente nel marzo scorso. Gli scontri intorno a Palmira però continuano. Nei pressi della città pare si siano rifugiati alcuni dei combattenti dello Stato islamico prima di stanza a Raqqa, quella che è la capitale di fatto del gruppo jihadista in Siria.