Siria, rapporto ispettori Onu pronto lunedì. Dubbi su responsabilità

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Siria, rapporto ispettori Onu pronto lunedì. Dubbi su responsabilità

15 Settembre 2013

Dice l’Onu che il rapporto degli ispettori sulle armi chimiche siriane sarà presentato da Ban Ki Moon in Consiglio di Sicurezza lunedì mattina. Nei giorni scorsi il segretario generale delle Nazioni Unite aveva anticipato il rapporto con alcune dichiarazioni che vanno nella direzione di confermare l’uso delle armi chimiche nel conflitto siriano. BKM aveva detto che il regime si è macchiato di crimini contro l’umanità ma probabilmente non verrà identificato per nome e cognome chi ha utilizzato il sarin. Il compito principale degli ispettori infatti per adesso è stato quello di accertare l’attacco di Ghouta del 21 agosto e di identificare il tipo di agente chimico utilizzato; ma questo non vuol dire automaticamente attribuire una responsabilità ad Assad (come chiedono gli Usa) o ai ribelli (come vorrebbe la Russia), anche se il rapporto dovrebbe certificare che solo le truppe lealiste hanno la capacità di utilizzare un potenziale bellico del genere. Intanto, sancito l’accorso Usa-Russia che chiede a Damasco di dichiarare e poi distruggere il suo arsenale chimico, "La Cina accoglie favorevolmente" l’intesa come detto il ministro degli Esteri Wang Yi al francese Laurent Fabius. Secondo Parigi l’accordo è  "un passo avanti importante" anche se "non risolve tutto e ci sono un certo numero di cose ancora da verificare". L’accordo invece non piace all’Esercito libero siriano, che chiede di inserire nella bozza di risoluzione anche il divieto di utilizzare aviazione e missili balistici contro le zone abitate.