Smog a Milano, superati limiti per 32 giorni. Pisapia sceglie blocco traffico
28 Dicembre 2015
di redazione
La situazione più drammatica sul fronte smog la sta vivendo Milano, dove il Pm10, le polveri sottili, ha superato il valore limite di 50 microgrammi al metro cubo anche il 26 dicembre. Sono diventati insomma quasi cento i giorni in cui è stata superata la soglia massima consentita (lo sforamento programmato è massimo 35 giorni), 32 i giorni oltre il limite di concentrazioni delle polveri sottili.
Secondo Arpa, l’Azienda Regionale per la protezione dell’ambiente, la situazione a Milano resterà la stessa fino alle prossime piogge che dovrebbero ripulire l’aria, ma che non arriveranno, secondo le previsioni, se non entro il 4 gennaio. Così la giunta di Milano guidata dal sindaco Pisapia ha deciso il blocco della circolazione delle auto, per sei ore al giorno (dalle 10 alle 16), dal 28 al 30 dicembre. "Il blocco della circolazione è una misura emergenziale che va a sommarsi all’impegno serio e costante del Comune di Milano, che in questi anni è stato lasciato a combattere da solo proprio da tutti coloro che oggi dichiarano e commentano", ha detto Pisapia.
Ma il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, non è d’accordo: "Aria più pulita?" si chiede su Facebook Salvini, "Le auto contribuiscono al massimo al 20% dell’inquinamento, bloccarle non serve a nulla! Fossi Sindaco mi occuperei piu’ seriamente di controllare le caldaie (abbassando il riscaldamento negli uffici e nelle case pubbliche ad esempio, visto il Natale piu’ caldo di sempre) e di comprare autobus che inquinino di meno. Il resto e’ aria fritta, o meglio aria sporca, alla Renzi".