Somalia, assalto di al-Shabaad: sono almeno 43 i morti

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Somalia, assalto di al-Shabaad: sono almeno 43 i morti

09 Giugno 2016

Sarebbero quarantatré i soldati uccisi in un assalto compiuto da un commando di fondamentalisti islamici al-Shabaab in una base usata da truppe etiopi in Somalia. E’ quanto riferisce il Guardian. Il commando avrebbe fatto irruzione nella base di Halgan, 300 km a nord di Mogadiscio, dopo aver lanciato un’autobomba all’ingresso; subito dopo c’è uno stato uno scontro a fuoco con i militari etiopi e 43 di loro sono rimasti uccisi. ma l’Unione africana non ha voluto commentare il bilancio di vittime.

Alcuni testimoni raccontano di aver sentito una forte esplosione e poi un pesante scontro a fuoco. L’Etiopia è uno dei cinque Paesi che contribuiscono con i soldati alla missione dell’Unione africana (Amisom) in Somalia composta da 22mila unità e questa è la prima volta che la loro base viene attaccata dai fondamentalisti islamici.

Lo schema dell’attentato è quello ormai praticato da tempo dagli shabaab contro le basi militari: si usa l’autobomba per poi fare irruzione a colpi di artiglieria. Dal giugno dello scorso anno, i fondamentalisti hanno preso d’assalto tre basi dell’Unione africana uccidendo 54 soldati del Burundi a Leego, 19 dell’Uganda a Jannaale e oltre 100 militari del Kenya a El-Adde, nel sud.