Somalia, autobomba a Mogadiscio. Terrorismo islamico rialza la testa
09 Luglio 2013
di redazione
Un’autobomba è esplosa nel mercato di Bakara a Mogadisco, la capitale della Somalia. Testimoni riferiscono anche di una sparatoria nei pressi del mercato anche se per ora non ci sono notizie su eventuali vittime. Il mezzo esploso era guidato da uomini che indossavano uniformi governative. Secondo Reuters, ci sono 5 poliziotti somali feriti, l’attacco è stato rivendicato dal gruppo islamista degli Sbabaab. Non è ancora chiaro se la bomba fosse stata sistemata nel veicolo o sia scoppiata nei pressi di esso al passare della polizia. Sempre secondo fonti della sicurezza somala, i colpi da fuoco sarebbero stati sparati in aria dalle forze di sicurezza per disperdere la folla e diminuire il rischio di ulteriori vittime. La Somalia sta cercando di ricostruire uno Stato fallito dopo due decenni di guerra civile e mancanza di leggi, sostenuta dalla comunità internazionale che teme un reinsediarsi nel Corno d’Africa delle milizie di Al Qaeda. L’attacco condotto nella capitale dimostra che i ribelli islamici scacciati dalla città due anni fa sono in grado di organizzarsi e minacciare il fragile Governo del paese. Il mese scorso, le milizie Shabaab avevano attaccato un compound delle Nazioni Unite, facendo 22 vittime.